Formazione del personale
Nella “vision” del Centro Servizi “Francesco e Chiara” si pone particolare attenzione alla ricchezza rappresentata dal capitale umano, inteso come l’insieme degli operatori, degli utenti e delle loro famiglie, dei collaboratori interni ed esterni che intervengono a vario titolo nell’organizzazione, nei processi decisionali e nella strutturazione dei servizi.
Per questi motivi la caratteristica costitutiva del modello di gestione delle risorse umane da noi sviluppato è stato da sempre centrato sulla motivazione degli operatori e sul come poterla valorizzare.
Le peculiarità del modello che abbiamo scelto sono: la qualità delle relazioni con i colleghi e con gli utenti, la creatività ,l’autonomia e la responsabilità nell’organizzare il proprio lavoro, la trasparenza e l’equità nella gestione e, nei limiti del possibile, la possibilità di conciliare il lavoro con gli altri tempi di vita, tenuto conto che la quasi totalità dei nostri operatori sono donne con figli e, vista la difficoltà di accedere alla pensione, in diversi casi anche di nipotini.
Nell’ambito di queste politiche verso il personale, un ruolo fondamentale svolge la crescita del capitale umano attraverso la formazione permanente che ,fin dall’apertura del Centro, ha rappresentato un importante elemento di sviluppo della professionalità.
In particolare nell’ultimo palinsesto formativo per il quale abbiamo partecipato alla selezione per progetti finanziati ci siamo preoccupati di individuare tecniche efficaci per avere un approccio “pedagogico” al lavoro privilegiando nell’individualizzazione delle strategie di insegnamento e di apprendimento le tecniche esperienziali e di attività di apprendimento tra pari piuttosto che trasmissive e limitate al solo insegnamento d’aula.
Infatti mentre per i bambini l’esperienza è qualcosa che accade loro, per gli adulti essa rappresenta chi sono. Essi tendono a ricavare la loro identità personale dalle loro esperienze.
E’ nato così il progetto : “I colori dell’autunno: anziani ma non solo” dove si è previsto di inserire tra i temi formativi , sulla base della attuale legislazione sul lavoro, strategie per eventuali necessità di ricollocazione del personale in caso di inidoneità alle mansioni e riflessioni per individuare criteri e modelli organizzativi che ottimizzino l’esperienza delle operatrici che col tempo potrebbero manifestare difficoltà fisiche e psicologiche allo svolgimento delle mansioni di assistenza/cura, ma la cui lunga esperienza deve essere valorizzata e capitalizzata a favore delle giovani generazioni.
Per i temi trattati il progetto ha raggiunto un altissimo punteggio, classificandosi al primo posto tra i piani finanziabili a livello nazionale.